“Maggio turismo a medio e lungo raggio” potrebbe essere un nuovo benaugurante proverbio sostitutivo del più ozioso e tradizionale “Maggio adagio adagio”. Lasciamo perdere i proverbi più saggi ma un pochino fastidiosi tipo “Chi va piano va lontano”, anche perché a noi basta sapere che “Chi va in moto arriva prima e si diverte di più”: la prudenza, intesa come attenzione nella guida, alla strada, agli altri mezzi circolanti e al Codice della Strada (beh…nel limite del possibile…) fanno parte del DNA dei motard votati al turismo, che lasciano l’inclinazione della piega estrema e le cariche della cavalleria a benzina a chi predilige l’asfalto bordato dai cordoli di una pista.
Sembra infatti che questo mese appena iniziato farà salire vorticosamente le cifre riportate dal conta-chilometri di qualcuna delle nostre moto, nonostante il “punto di non ritorno” che segna il declinarsi della primavera verso la stagione estiva non sia stato ancora raggiunto. Anzi, a dirla tutta, a guardare là fuori dalla finestra viene tanta voglia di camino, di polenta, di piagiamoni felpati e di rifare l’albero di Natale…. Ne sa’ qualcosa lo sparuto gruppetto di soci che sabato scorso si è recato in quel di Ornavasso (VB) per partecipare alla Sagra delle Sagre, evento vetrina per tutte le feste che da qui alla fine dell’estate animeranno le vallate del Verbano, del Cusio e dell’Ossola: acqua nel viaggio di andata lungo l’Alto Vergante e la punta nord del Lago Maggiore; acqua nel viaggio di ritorno lungo tutto il tratto autostradale che unisce Verbania a Vergiate; acqua durante la visita nei cortili di Ornavasso che si infiltrava nel colletto della giacca e riempiva il bicchiere che doveva essere di vino, perchè al motociclista non viene in mente che prima o poi dovrà scendere dalla moto e che, magari, un ombrello potrebbe anche tornare utile…
Ma prima che i millimetri di pioggia che si stanno rovesciando sulla strada diventino centimetri, prima di essere costretti ad affiancare un bel gommone alla nostra amata e bagnata due-ruote, è meglio assecondare la voglia di avventura che picchia in testa, bruciarla e aprire la valvola di scarico per liberarsi dell’adrenalina che ristagna come acido lattico nell’anima, fomentata dalle immagini delle gare motociclistiche viste in tv, seduti sul divano, alimentata dalla lettura delle riviste specialistiche, sbeffeggiata dalle pagine web delle case motoristiche che ti invitano a provare i loro ultimi gioielli…mentre sopra la testa si scatenano gli eventi monsonici…
E allora ecco che a Maggio si parla di Vajont, di Sicilia, e di…Stati Uniti America. Sissignore, mica bruscoletti, ma un bel triangolo scaleno in cui lungo ognuno dei tre lati macinano chilometri persone diverse.
Un gruppo di soci si è diretto in Friuli nel week-end del Primo Maggio, alla volta dei luoghi che furono teatro della tragedia nella metà degli anni sessanta del secolo ormai trascorso. Da loro aspettiamo di conoscere le emozioni vissute, le sensazioni; che ci raccontino il loro viaggio e la loro serata; e magari che ci forniscano qualche scatto di questa bella avventura da inserire prontamente in queste pagine.
Questa settimana invece un secondo gruppo di amici sta facendo rotta verso Sud, verso l’isola che fa da ponte tra il continente Europeo e quello Africano: la calda e dura Sicilia che vive tra terra, acqua e fuoco, tra passato mitologico e presente problematico. Attendiamo notizie, aneddoti, splendide immagini anche da questo gruppo di centauri.
Infine toccherà a Simone e a Silvia, coppia storica di fidanzatini ormai prossima al matrimonio, osare ancora di più: la meta non è al di là del mare, ma addirittura al di là dell’oceano. Le strade a stelle e strisce li attendono ad Agosto, ma come credo sia facile immaginare fervono già ora le attività per l’organizzazione della trasferta, per la logistica, per lo studio dei costi, il piano delle visite ecc…. Ed ecco balenare nella loro mente l’idea di raccontare questo loro viaggio negli Stati Uniti d’America con un diario, un day-by-day che inizia già con i preparativi. Ci racconteranno i loro spostamenti con testi ed immagini sulle pagine del sito di Simone.
Che dire: di pneumatici da brasare ce ne sono eccome….