di Roberto e Daniela
Finalmente……le vacanze! Il desiderio di affilare le gomme in direzione Germania ci raggruppa in anticipo rispetto alla tabella di marcia: via…..si parte.
Alla dogana di Gaggiolo ci aspetta Giovanni; provo sempre un immenso piacere nel veder sfrecciare la sua Breva accanto al mio frullatore ed incontrare lo sguardo vivido di un ragazzino che si diverte un mondo con la sua moto.
La Svizzera ci sparisce sotto le ruote e le curve del San Gottardo ci fanno piegare dolcemente i nostri “ferri”, Cesare preciso come sempre alle 8.00 ci porta a far colazione in cima al passo.
In discesa verso la meta il gruppetto “fora” la dogana svizzera ed entra in Germania.
Per me e Daniela è la prima volta, mentre gioco col “gas” mi guardo intorno: il verde sterminato della Baviera ci avvolge come un morbido mantello perdendosi nell’infinito con un profumo di serenità e libertà. Non starò a raccontarvi le varie tappe e gli episodi più curiosi di questa avventura, lascio che siano le foto a dirlo, anche se non potranno rendere il giusto merito a ciò che gli occhi hanno visto.
A proposito, ci era stato detto che i Tedeschi sono freddi: noi abbiamo ricevuto cortesia rispetto ed un’ospitalità esemplare.
Un ringraziamento dal profondo del cuore a Michael, Giovanna e alla loro piccola per la loro impagabile ospitalità e simpatia “firmata” con una maglietta che ha il valore di un abbraccio di un vecchio amico.
Siamo rimasti stupiti dalla precisione, dalla pulizia e dall’organizzazione teutonica, eppure gli Italiani ci sono anche là………..e tanti!
Come si suol dire…….siamo rimasti indietro anni luce!!!
Nel Sud Tirolo Bavarese la gente veste orgogliosamente i propri costumi tradizionali ogni giorno; fa piacere vedere che nonostante la saturazione tecnologica e, l’azzeramento della personalità dovuto all’esibizione dell’immagine, il personaggio non sia riuscito ad impossessarsi dell’uomo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare Cesare, Renzo, Piero e tutti gli “anziani” del Moto Club, per averci concesso di far parte di questo gruppo, fatto non solo di motociclisti ma soprattutto di Signori che sono un esempio civico e morale anche per coloro che non hanno mai avuto il piacere di cavalcare una moto.
Grazie ai fantastici nove di Collenberg per la loro simpatica presenza e mentre la Romantische Strasse sfuma nella mente, un affettuoso abbraccio a Simone e Silvia che con la loro compagnia hanno reso questa avventura indimenticabile.
Qui le immagini del motoraduno.