Il ritrovo alla solita gelateria, alle ore 07.00 di venerdì 16 maggio, ha un che di mistico: uno scroscio improvviso d’acqua battezza la nostra avventura e ci costringe ad indossare subito i capi antipioggia. Caffè per i più, colazione completa per chi ancora è a stomaco vuoto, e si parte. Già all’altezza dell’aeroporto di Malpensa le tute sono asciutte visto che il tempaccio sembra dare una tregua; impressione che si rivela corretta poiché fino all’arrivo a Rosignano si viaggerà all’asciutto. Tappa all’autogrill Villoresi per dare da bere alle moto e via, nel traffico assurdo della tangenziale ovest di Milano dove sono fondamentali due cose: una ciclistica agile che ti permetta di scorazzare nel misto molto stretto delle auto incolonnate, e molta, molta fortuna.