IL NOSTRO DIARIO

Notizie, avvisi e reportage

Nel nostro diario fotografico sono ora visibili le foto della gita a Pietra Ligure del 21.06.2009. Ringrazio tutti gli amici e le amiche che armati di pazienza concludono i nostri viaggi con il rituale scarico delle fotografie dalle fidate macchine digitali, il riversamento su chiavetta usb ed il conclusivo spaccio delle stesse il mercoledì sera.

Per le foto che ancora non sono state pubblicate chiedo ancora qualche giorno di pazienza: mi impegno ad aggiungerle a questo blog al ritorno dalla gita sui passi francesi.

 

Poche ore ci separano dalla nuova impresa motociclistica: domani, sabato 11 luglio 2009, è il giorno della partenza alla volta dei passi francesi che popolano il fazzoletto d’Europa oltre il Piemonte occidentale.

L’adesione alla gita è stata molto significativa in termini numerici, superando abbondantemente le 20 unità: un gruppo partirà alle 8:00 dalla gelateria Peccati di Gola di Somma Lombardo, mentre il gruppo più consistente accenderà i motori alle 13:00, sempre dallo stesso luogo di ritrovo.

Queste le proposte per passare qualche ora tra amici nell’ultimo sabato di Giugno, prima del giro di boa che ci porta dritti dritti nella seconda metà del 2009.

La 13a edizione di "Celtica" dal 9 al 12 luglio porterà oltre 500 artisti nel cuore delle Alpi, i piedi del Monte Bianco, a dar vita a concerti, ricostruzioni storiche, conferenze, sfilate in costume e spettacoli di danza, rinnovando la magia di un evento che nel corso degli anni si è affermato come uno degli appuntamenti di riferimento nel panorama della cultura celtica in Italia.

Per chi non ha partecipato alla riuinione di ieri sera, ma anche per chi c’era ed era troppo indaffarato a chiacchierare, segnaliamo gli appuntamenti di questa seconda metà di Giugno:

Negli stessi giorni in cui una parte dei soci del MC Golasecca ha cavalcato sulle Dolomiti, altri amici hanno avuto la loro avventura in Abruzzo.

Renzo, Giovanni e Mario sono partiti il 30 Maggio, un’ora prima del gruppo trentino, alla volta di quella parte d’Italia che è stata recentemente offesa dal forte terremoto che ha segnato profondamente le terre d’Abruzzo, i volti degli abitanti, e gli occhi di noi spettatori lontani.

 

A cavallo tra i mesi di Maggio e di Giugno, metaforicamente come un passo di montagna: questi i giorni in cui un gruppo di amici ha deciso di lasciarsi alle spalle il caos cittadino e la calura estiva ormai all’orizzonte, per scappare verso luoghi più freschi e capaci di rilassare i nervi non solo grazie alla loro amenità, ma anche e soprattutto per merito della bellezza della natura (a tratti selvaggia, a volte lunare) che ha riempito gli occhi e stuzzicato i sensi.

 

Uno scorcio d’estate, un caldo impertinente, quasi scortese, come un ospite che si presenta troppo in anticipo e che ti trova impreparato ad accoglierlo.

Il quadro di un paesaggio ameno, bucolico, che ritrae un bosco verde, la fontanella, i tavoli e le panche di legno, ma dove le signore non portano i cappelli esagerati e riccamente floreali tipici della Belle Epoque, particolarmente cari ai maestri impressionisti.