Domenica 22 maggio il nostro Moto Club ha onorato il primo Memorial Tarcisio Gippini, motoconcentrazione ospitata a Cadegliano-Viconago, piccolo paese collinare prossimo al confine tra Italia e Svizzera, posto ad ovest del Ceresio, il lago che bagna Lugano. La partecipazione dei nostri soci all’evento è stata decisamente corposa, anche in considerazione del fatto che l’incontro è stato organizzato per ricordare un amico del Moto Club Golasecca che non c’è più, da quando un anno fa la malattia se lo è portato via.
Quando il pomeriggio lascia il posto alla sera, le moto sono disciplinatamente schierate nel parcheggio antistante il Birrificio Italiano di Lurago Marinone, nel Comasco. Sedici cavalli di ferro sbuffano dalle marmitte roventi, un po’ affaticati per la cavalcata fatta sotto ad un sole estivo. Ventuno persone si dirigono verso i tavoli posti sotto al patio della birreria, pronte a godersi un’oretta di relax e di frescura, grazie all’ombra ed alla preziosa birra.
Primo maggio, domenica. Il giorno in cui il mondo si ferma qualche ora per ricordare le dure battaglie che i lavoratori hanno dovuto sostenere (a volte pagando con la propria vita) per vedersi riconosciuti quei diritti che oggigiorno, anno 2011, sono quasi universalmente adottati, fatte salve le ancora tante “civiltà” che inseguono il massimo profitto industriale a discapito della salute e del benessere lavoratori.
Domenica 27 marzo ha avuto luogo il tradizionale appuntamento annuale con Amico, manifestazione in favore degli ospiti dell’Anfass. Con le parole del nostro Enzo Mensi, e le foto scattate dalla moglie Silvia, ricordiamo la bella giornata.
Il 2011 è un anno avaro in tema di festività: l’aggiunta straordinaria di un giorno di vacanza per la celebrazione dei 150 anni dell’unità di Italia ha sull’altra faccia della moneta un numero misero di ponti, tra cui l’unico degno di tale definizione è quello che arriverà a breve, tra il 2 ed il 5 di giugno. E anche Pasqua e Pasquetta non hanno fatto eccezione: domenica e lunedì, niente giorni regalati per riposare o dedicarsi ai propri hobby, anzi addirittura il lunedì dell’Angelo ha fagocitato anche la festa della Liberazione.
Il nostro paese, piccolo per territorio, acquistò credito nei Consigli d’Europa perché grande per le idee che rappresenta, per le simpatie che esso ispira. Questa condizione non è scevra di pericoli, giacché, nel mentre rispettiamo i trattati, non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d’Italia si leva verso di noi!
(Vittorio Emanuele II, 10 gennaio 1859)